Descrizione
Un bilancio che pareggia su una cifra importante di oltre 5 milioni, 5.265.400 euro per la precisione, è stato approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 19 maggio scorso con l’astensione dei due rappresentanti della minoranza presenti.
Ad illustrare il documento programmatico ha provveduto il sindaco, il quale si è soffermato su alcuni aspetti: non aver aumentato la pressione fiscale a carico dei cittadini, avere a disposizione delle risorse dall’avanzo, aver predisposto un bilancio prudente, ma concreto.
Toni pacati durante la seduta, anche quando le visioni non collimavano…
«Non abbiamo visto nessuna spinta eclatante che potesse indurci a votare a favore di questo bilancio. C’è molta ordinaria amministrazione, ma servirebbe di più per far crescere il paese e cercare di mantenere i giovani sul territorio, magari con degli sgravi sulle imposte» ha sottolineato dalla minoranza Alessio Brondino.
«Il nostro è un bilancio estremamente prudenziale. Abbiamo tenuto da parte delle risorse disponibili derivanti dall’avanzo per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza di qui alla fine dell’anno. Possiamo dire che si tratta di ordinaria amministrazione, anche perché quella straordinaria è legata e si fa soltanto con l’Unione Montana. Non dimentichiamo, inoltre, che siamo reduci da due anni di pandemia, con tutto ciò che ha comportato. Evidenzierei infine la nota positiva di non aver aumentato le tasse a carico dei cittadini» è stata la replica del sindaco Emidio Meirone.
Minoranza astenuta anche sul programma delle opere pubbliche.
«Siamo favorevoli ad alcune delle opere inserite nel programma, tra queste la sistemazione dell’ingresso del paese. Tuttavia, non essendoci stato confronto, preferiamo astenerci. Pensando agli incendi boschivi dei mesi scorsi, avremmo puntato sul miglioramento delle strade boschive e sulle piste tagliafuoco, raccordandoci anche con le filiere del legno che operano in loco» hanno sottolineato i consiglieri di minoranza.
«L’idea è sicuramente buona e da tenere in considerazione, senza però dimenticare che c’è un piano forestale in atto che riguarda l’intero territorio dell’Unione» ha replicato il sindaco.
Gli altri punti all’ordine del giorno, tutti collegati al bilancio di previsione, sono stati invece approvati all’unanimità, col voto favorevole anche della minoranza.
A cominciare dall’addizionale comunale Irpef confermata nella misura dello 0,35%, così come invariate sono le aliquote dell’Imu, le cui rate sono previste per il 16 giugno 2022 (rata unica o prima rata) e per il 16 dicembre 2022.
Via libera anche alle tariffe sui servizi pubblici a domanda individuale e sull’impianto tariffario 2022, che comprende anche trasporto scolastico, peso pubblico, utilizzo locali comunali, loculi, aree cimiteriali e cellette.
Relativamente agli incarichi di studio, dalla minoranza è arrivato l’invito a valorizzare le risorse professionali del territorio, compatibilmente con le competenze e la professionalità. Il segretario ha chiarito che occorre comunque attenersi al Regolamento, che delinea i confini entro i quali si può agire e operare.