Anche il Comune di Sanfront ha approvato il “Patto per la sicurezza urbana” predisposto dal Ministero dell’interno, che ha come obiettivo prioritario la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria mediante l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale.
Al riguardo possono richiedere contributi gli enti che intendono realizzare impianti di videosorveglianza il cui tracciato di progetto non si sovrappone con quelli già precedentemente realizzati con finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali concessi o erogati negli ultimi cinque anni. Non è comunque ammesso il finanziamento per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza già realizzati.
Presupposto imprescindibile per procedere alla richiesta di finanziamento è la sottoscrizione del “Patto per la sicurezza” con la Prefettura, secondo le modalità indicate dal Ministero dell’interno.
«È questo il primo passo per dotare il paese di telecamere, la cui finalità è ovviamente quella di aumentare la sicurezza. Speriamo che il nostro progetto, concertato tra amministrazione e ufficio tecnico, possa essere ammesso al finanziamento ed essere attuato nei prossimi mesi» spiega il sindaco Emidio Meirone.
Sono diversi i punti nei quali verrebbero installate delle telecamere…
«Sicuramente, come previsto dal bando, nei varchi di accesso al paese, dunque da Paesana, Rifreddo e Gambasca. Gli altri punti sensibili individuati sarebbero: piazza Statuto, via Mazzini, il cimitero del capoluogo, la frazione di Mombracco, il parco giochi nella piazza nuova, il cimitero di Rocchetta, ecc...
Già avevamo investito anni fa in questo settore, ma la tecnologia avanza e siamo convinti che si debba intervenire per garantire una maggiore sicurezza sul territorio» aggiunge il primo cittadino di Sanfront.