Tra qualche settimana verrà posizionato il nuovo autovelox fisso lungo la strada provinciale n.26, al confine tra i Comuni di Sanfront e Paesana. Ottenute le autorizzazioni necessarie da parte della Prefettura e della Provincia, l’Unione Montana ha provveduto ad affidare il servizio di locazione dell’apparecchiatura ad una ditta specializzata.
«Salvo imprevisti, il nuovo apparato verrà collocato nel corso del mese di luglio. Sarà un autovelox bidirezionale fisso, attivo sostanzialmente ventiquattro ore su ventiquattro» spiega Davide Domenico Barra, comandante della Polizia locale dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso.
Il sito prescelto è quello proprio al confine tra Sanfront e Paesana, già nel territorio di quest’ultimo, pochi metri oltre il piazzale che è stato realizzato di fronte alla Pizzeria “Il Boschetto”, sul lato destro salendo la provinciale, dove tra l’altro l’allaccio alla rete elettrica risulta molto agevole.
L’autovelox rileverà le infrazioni di tutti i mezzi che transitano nelle due direzioni, che supereranno la velocità massima consentita dei 70 km orari. Ricordiamo che, su tutta la strada n. 26 da Sanfront a Paesana, vige il limite dei 70 km orari, senza alcuna eccezione.
Il costo per il noleggio annuale dalla ditta ammonta a 23.424 euro (Iva inclusa) e comprende le spese per l’installazione, la taratura, le assicurazioni ecc… L’accordo prevede la possibilità di rinnovo del noleggio che, dopo il primo anno, dovrebbe avere un costo leggermente inferiore.
La spesa è a carico dell’Unione Montana, che incasserà anche i proventi delle sanzioni. Con tali introiti l’Ente dovrà coprire i costi per l’Ufficio verbali, già attualmente in funzione, ma che verosimilmente sarà chiamato a smaltire una mole di lavoro legata ai verbali ben maggiore di quella attuale. Inoltre, il 50% dei proventi, al netto dei costi di gestione del servizio, andrà alla Provincia di Cuneo, proprietaria della strada sulla quale viene installato l’autovelox.
La speranza è che il posizionamento di un’apparecchiatura fissa per il rilevamento della velocità possa obbligare gli automobilisti a sollevare il piede dall’acceleratore, contribuendo a garantire una maggiore sicurezza in un tratto di provinciale dove si sono già verificati numerosi incidenti, alcuni dei quali purtroppo mortali.
«Finalmente riusciamo ad installare un rilevatore di velocità fisso in uno dei punti più critici della strada provinciale, quello tra Sanfront e Paesana. È il frutto di lunghe valutazioni, anche da parte della Provincia, per individuare il sito più idoneo a tale scopo. La funzione, evidentemente, è quella di aumentare la sicurezza in quel tratto di strada, dove purtroppo si sono già verificati parecchi incidenti, alcuni dei quali molto gravi» sottolinea Emidio Meirone, sindaco di Sanfront e presidente dell’Unione Montana del Monviso.